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“Credo fermamente che l'opera dell'agronomo-enologo debba contribuire a realizzare il modello cui il produttore aspira, piuttosto che imporre la propria visione. Solo in questo modo, attraverso la passione, l'anima e la personalità del produttore si possono fare grandi vini.
Tuttavia esiste un comune denominatore che costituisce il punto d’incontro fondamentale con tutti i “miei” produttori: la valorizzazione dell’originalità del territorio nel prodotto.
Nessuna pianta ha, come la vite, la capacità di concentrare nel suo frutto l’anima del territorio che la nutre. Dalla vigna alla bottiglia, attraverso tutte le tappe della coltivazione e della vinificazione, la nostra ambizione deve essere di aiutarla e sorreggerla in questo compito elaborando dei vini che sublimino il loro territorio.
Alla fine non siamo altro che servitori della grandezza del territorio e della vite.”
Laureato in Scienze Agrarie presso l’Università degli Studi di Pisa, consegue un Diploma Universitario in Viticoltura ed Enologia presso la stessa e, successivamente un Diploma Master in Enologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, sempre con i massimi voti.
In seguito, il suo percorso post-universitario è stato arricchito da alcuni corsi seguiti presso la Facoltà di Enologia dell’Università di Bordeaux, focalizzati su produzione dei vini a vendemmia tardiva, vinificazione in bianco e in rosso, affinamento dei vini, patologia viticola ed equilibrio vegeto-produttivo.
Questi studi si inseriscono nell’ambito di un rapporto ventennale di stretta collaborazione con esponenti dell’Università di Bordeaux, che è iniziato nel 1996 con Denis Dubourdieu, professore di enologia e ricercatore di fama mondiale, ed è proseguito poi, dopo la sua scomparsa avvenuta nel 2016, con il suo Team.
Tra il 1992 e il 1993, infine, effettua due stage nella regione della Cote d’Or, in Borgogna, presso le aziende Domaine Leflaive e Domaine Tollot-Beuault.
Nel 2004, come Giovane Enologo, ha ricevuto il premio “Vini di Toscana” dalla Regione Toscana.
Nel 2017, quale fermo sostenitore della valorizzazione dell’originalità del territorio nel prodotto, è Enologo dell’Anno 2017 per la Guida Essenziale ai Vini d’Italia 2017 di Doctor Wine (Daniele Cernilli).